Powered by Blogger.

Instagram

Cantine Pepi - Pasta Brisé rustica e Agate Frappato Terre Siciliane

La scorsa settimana vi ho presentato il progetto enogastronomico che il mio blog ospiterà per sei settimane, in cui, come già detto, vi presenterò dei nuovi vini prodotti da Cantine Pepi. Ma oggi voglio parlavi più nel dettaglio di quest'azienda sicula come me. Cantine Pepi è un'azienda composta quasi totalmente da donne, donne che si prendono cura e portano avanti il mestiere delle vignaiole in Sicilia. A Mazzarone, zona di Licodea Eubea tra colline e fiume Dirillo, nascono i vini di Rosa Pepi e sua figlia Erika. Da ben quattro generazioni la storia della famiglia Pepi ruota tutta intorno al mondo del vino: mediazione, commercio, imbottigliamento, distribuzione e produzione di bottiglie. Vini realizzati con il pensiero di farsi piacere e farsi ricordare, vini forti e rubusti con carattere.

Detto questo, vi ricorco che se vi registrerete alla pagina "Segreta delle Vignaiole", accessibile da questo link e inserendo "testerecensioni" come Coupon, potrete subito conoscere meglio e in assoluta anteprima questi vini nuovi e ricevere dei fantastici omaggi descritti nella pagina!


Sono stati la Sicilia e i suoi Greci a dare un nome all'agata. La pietra dura che splende in strati concentrici di colore è legata al fiume Acates. Lì fu scoperta, conservando per sempre il suo nome, mentre il fiume l'ha cambiato più volte, chiamandosi, infine, Dirillo. A lungo si credette che l'agata macinata e bevuta insieme al vino guarisse le ferite. Agate nasce da uve frappato, grappoli che sono già belli a vedersi e che conferiscono al vino, piacevolmente tannico, un colore rosso che sfuma nel viola, con sentori di frutti rossi e una freschezza caratteristica. Le viti di frappato, coltivate a spalliera e cordone speronato, si vendemmiano nell'ultima decade di settembre. Agate può invecchiare fino ai tre anni.


  


Questa volta ho deciso di abbinare questo vino rosso ad un piatto che ho sperimentato qualche tempo fà e volevo condividere con voi. Una torta salata rustica che stuzzicherà i vostri palati grazie all'aspro del formaggio stracchino e al gusto forte delle olive nere, il tutto ammortizzato dalla dolcezza dei pomodorini e dal gusto corposo ma allo stesso tempo dolce e fresco del vino rosso Agate Frappato. Un'accoppiata perfetta per un antipasto, apericena o aperitivo coni fiocchi!


Ingredienti:
- Rotolo di Pasta Brisé (rotonda)
- 100gr di Formaggio Stracchino
- 10 Pomodorini Piccadilly
- 5 Olive Nere Condite
  (se volete anche qualcuna in più)
- sale e olio q.b.




Procedimento:
Iniziate a lavare e tagliare i pomodirini, privandoli del loro interno con semi e succo. Tagliateli a piccoli tocchetti e metteteli in un contenitore, aggiungendo sale e olio per condirli. Tagliate anche le olive nere, privandole del nocciolo e mettetele con i pomodorini tagliati. Aggiungete anche lo stracchino e con l'aiuto di una forchetta o cucchiaio, amalgamate il tutto per farlo diventare un composto omogeneo. Prendete una teglia e stendete sopra il rotolo di Pasta Brisé lasciando aperti i bordi. Versate al suo interno il composto di pomodorini, olive e stracchino, cercando di stenderlo in modo uniforme per coprire tutta la superficie. Abbassate i bordi come se fosse una crostata, arricciandoli dove potete. Infornate a 180° per 20/30 minuti a seconda del forno.


Servitela tiepida o a temperatura ampiente su un piatto tondo da portata, tagliata a spicchi come se fosse una pizza o una torta.

Nessun commento